Da 1947 a 10026, questo è il numero delle strutture turistiche a Roma in un arco di tempo che va dal 2013 ad oggi.

Questa crescita esponenziale dell’offerta turistica ha superato di gran lunga la domanda, incidendo notevolmente sulle strategie di revenue management e marketing adottate dagli albergatori.

Per emergere da questo oceano di hotel, molte strutture hanno giocato al ribasso, adottando tariffe molto basse oppure puntando tutto sulle offerte last minute, strategie che però si ripercuotono in maniera decisamente negativa sull’ADR e che non possono essere sostenute a lungo.

Ma è possibile uscire vincitori da questa guerra al ribasso?

La risposta è SI, ma ad una condizione: iniziare a vendere seriamente.

Sono ormai troppi anni che millantati guru del Revenue giocano a fare i professionisti, basando tutta la loro strategia sul (low) pricing e portando, inevitabilmente le strutture ricettive al collasso e, in alcuni casi, facendo abbassare notevolmente l’ADR di intere destinazioni.

Non è un caso che molti albergatori vorrebbero smettere di lavorare con le OTA, non tanto per il costo delle commissioni, quanto per la guerra delle tariffe che ogni giorno è in corso sui portali.

Solo un’attenta pianificazione della strategia revenue e marketing può far emergere l’hotel da una situazione così complessa.

Ecco alcuni passaggi fondamentali che tutti dovrebbero seguire:

  • Stesura di un budget previsionale
  • Creazione del giusto Business mix ( OTA, Dirette, TO, Gruppi, Flash Sales, etc)
  • Pianificazione delle azioni di marketing
  • Utilizzo di strumenti avanzati come BI o RMS

Pianificare e monitorare sono le uniche azioni che ci consentono di lavorare in maniera corretta; tariffe da ostello e super offerte segrete servono solo a rendere ancor più difficili situazioni già per conto loro complesse

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